Sabato 27 maggio 2017 a Matera la Rete Appulo-Lucana Salvalacqua composta da associazioni, movimenti e cittadini pugliesi e lucani che dal 2014 difendono il diritto all’acqua di buona qualità promuove la “Marcia salva l’acqua”, per dire stop alle trivelle in Basilicata, per difendere il diritto all’acqua di buona qualità e per affermare la priorità dell’acqua sul petrolio. Il raduno è previsto alle ore 9,30 in piazza Matteotti e il corteo raggiungerà piazza Vittorio Veneto percorrendo le principali strade del centro cittadino: via Rosselli, via Annunziatella, via Marconi, via Liguria, via Annunziatella e via XX Settembre.
La Rete Appulo-Lucana Salvalacqua (associazioni, movimenti e cittadini pugliesi e lucani che dal 2014 difendono il diritto all’acqua di buona qualità) vuole riaffermare con forza la priorità dell’acqua sul petrolio. Mai come in questo momento, l’Acqua, bene prezioso che coincide con la vita stessa, è in grave pericolo in Basilicata e, conseguentemente, anche nella vicina Puglia.
La marcia è anche l’occasione per rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva, per scrollarsi di dosso la sindrome da assuefazione alla sudditanza e per inaugurare un nuovo corso solidale di pratica della democrazia dal basso.
La Rete Appulo-Lucana Salvalacqua (associazioni, movimenti e cittadini pugliesi e lucani che dal 2014 difendono il diritto all’acqua di buona qualità) vuole riaffermare con forza la priorità dell’acqua sul petrolio. Mai come in questo momento, l’Acqua, bene prezioso che coincide con la vita stessa, è in grave pericolo in Basilicata e, conseguentemente, anche nella vicina Puglia.
La marcia è anche l’occasione per rafforzare il senso di responsabilità individuale e collettiva, per scrollarsi di dosso la sindrome da assuefazione alla sudditanza e per inaugurare un nuovo corso solidale di pratica della democrazia dal basso.
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