Si rinnova L'8 giugno, alle 13, in diversi Paesi del mondo l’iniziativa “Un minuto per la pace”, un momento di preghiera nel terzo anniversario dell’incontro in Vaticano tra Papa Francesco con il presidente israeliano Shimon Peres e il presidente palestinese Mahmoud Abbas. L'appuntamento, richiesto dallo stesso Pontefice durante il suo viaggio in Terra Santa, si era svolto l’8 giugno 2014 nei Giardini Vaticani.
Papa Francesco stesso ha ricordato oggi l’iniziativa al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, affermando che: «Nel nostro tempo c’è tanto bisogno di pregare – cristiani, ebrei e musulmani – per la pace».
“Un minuto per la pace” è organizzato dal Forum internazionale di Azione cattolica, che quest'anno ha scelto come tema “Una preghiera che cammina”. «La scelta di quest’anno - si legge in una nota informativa - è motivata dalle parole con cui, lo scorso aprile, Papa Francesco ricordò ai partecipanti al II Congresso internazionale di Azione Cattolica “pilastri” tradizionali del carisma dell’Ac: preghiera, formazione, sacrificio e apostolato».
«Pregate: in quella santa estroversione che pone il cuore nei bisogni del popolo, nelle sue sofferenze e nelle sue gioie. Una preghiera che cammini, che vi porti molto lontano», aveva detto il Papa. Per questo, «Forum internazionale di Azione cattolica, Umofc, Azione cattolica italiana, Azione cattolica argentina e la Commissione nazionale Giustizia e pace della Conferenza episcopale argentina, invitano i propri aderenti e quanti lo desiderano a porre nel cuore la sofferenza dei popoli senza pace – primi fra tutti quelli del Medio Oriente e in particolare della Siria – trasformandola in preghiera».
Papa Francesco stesso ha ricordato oggi l’iniziativa al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, affermando che: «Nel nostro tempo c’è tanto bisogno di pregare – cristiani, ebrei e musulmani – per la pace».
“Un minuto per la pace” è organizzato dal Forum internazionale di Azione cattolica, che quest'anno ha scelto come tema “Una preghiera che cammina”. «La scelta di quest’anno - si legge in una nota informativa - è motivata dalle parole con cui, lo scorso aprile, Papa Francesco ricordò ai partecipanti al II Congresso internazionale di Azione Cattolica “pilastri” tradizionali del carisma dell’Ac: preghiera, formazione, sacrificio e apostolato».
«Pregate: in quella santa estroversione che pone il cuore nei bisogni del popolo, nelle sue sofferenze e nelle sue gioie. Una preghiera che cammini, che vi porti molto lontano», aveva detto il Papa. Per questo, «Forum internazionale di Azione cattolica, Umofc, Azione cattolica italiana, Azione cattolica argentina e la Commissione nazionale Giustizia e pace della Conferenza episcopale argentina, invitano i propri aderenti e quanti lo desiderano a porre nel cuore la sofferenza dei popoli senza pace – primi fra tutti quelli del Medio Oriente e in particolare della Siria – trasformandola in preghiera».
606 Total Views 1 Views Today