Martedì 21 novembre l’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti ha aperto le porte ai meno fortunati e ha promosso il dibattito professionale, per un’iniziativa che vede il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Bari.
L'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, Governatore dello stesso ospedale, ha inaugurato il Poliambulatorio per Migranti all’interno dell’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”, un luogo di accoglienza e cura per coloro che non sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno e che necessitano di primaria assistenza sanitaria. Il Poliambulatorio è promosso dalla Caritas Italiana con il sostegno dell’ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari) e si avvarrà della collaborazione volontaria di tutto il personale medico e infermieristico dell’Ospedale Miulli nonché di tutti coloro che vorranno dare la propria disponibilità. Contestualmente all’inaugurazione del reparto per paganti e convenzionati, l’apertura del Poliambulatorio rappresenta un atto dovuto nei confronti del prossimo in situazione di estremo disagio, ma è anche indirettamente un’operazione di tutela della salute e dei cittadini italiani. L’erogazione dell’assistenza sanitaria – anche al di fuori delle prestazioni d’urgenza garantite dal Pronto Soccorso – a coloro che arrivano nel nostro paese da altri continenti permette infatti di avere il termometro del possibile aumento di casi di malattie ritenute scomparse dal territorio nazionale.
L’ambulatorio medico sarà aperto ogni martedì pomeriggio dalle ore 17,30 alle 20,30; tutti i costi ad esso inerenti saranno sostenuti dalla Caritas Italiana, dunque non peseranno in nessun modo sulla contribuzione pubblica.
Questo gesto di attenzione verso i più bisognosi s'inserisce all'interno delle iniziative promosse dalla Diocesi di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti in occasione della prima Giornata Mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco, che ricordava, in un tweet lanciato domenica scorsa 19 novembre: "In questa Giornata, invito la Chiesa intera a tenere fisso lo sguardo su quanti tendono le loro mani chiedendo la nostra solidarietà".
L'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, Governatore dello stesso ospedale, ha inaugurato il Poliambulatorio per Migranti all’interno dell’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”, un luogo di accoglienza e cura per coloro che non sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno e che necessitano di primaria assistenza sanitaria. Il Poliambulatorio è promosso dalla Caritas Italiana con il sostegno dell’ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari) e si avvarrà della collaborazione volontaria di tutto il personale medico e infermieristico dell’Ospedale Miulli nonché di tutti coloro che vorranno dare la propria disponibilità. Contestualmente all’inaugurazione del reparto per paganti e convenzionati, l’apertura del Poliambulatorio rappresenta un atto dovuto nei confronti del prossimo in situazione di estremo disagio, ma è anche indirettamente un’operazione di tutela della salute e dei cittadini italiani. L’erogazione dell’assistenza sanitaria – anche al di fuori delle prestazioni d’urgenza garantite dal Pronto Soccorso – a coloro che arrivano nel nostro paese da altri continenti permette infatti di avere il termometro del possibile aumento di casi di malattie ritenute scomparse dal territorio nazionale.
L’ambulatorio medico sarà aperto ogni martedì pomeriggio dalle ore 17,30 alle 20,30; tutti i costi ad esso inerenti saranno sostenuti dalla Caritas Italiana, dunque non peseranno in nessun modo sulla contribuzione pubblica.
Questo gesto di attenzione verso i più bisognosi s'inserisce all'interno delle iniziative promosse dalla Diocesi di Altamura - Gravina - Acquaviva delle Fonti in occasione della prima Giornata Mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco, che ricordava, in un tweet lanciato domenica scorsa 19 novembre: "In questa Giornata, invito la Chiesa intera a tenere fisso lo sguardo su quanti tendono le loro mani chiedendo la nostra solidarietà".
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