In occasione della 52ª Giornata mondiale per le comunicazioni sociali sul tema “Fake news e giornalismo di pace” e per approfondire il Manifesto per una comunicazione non-ostile in rete, venerdì 11 maggio, presso il Cine Teatro SIDION in Gravina di Puglia (inizio ore 17.30), si terrà un incontro che ha per titolo: “LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI – Fake news e giornalismo di pace”. Saranno presenti, in qualità di relatori Massimiliano Padula, docente di comunicazioni presso l’Istituto Pastorale della Pontificia Università Lateranense, Marilda Tria, giornalista; introdurrà don Giuseppe Loizzo, direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali diocesano, moderatore Vito Giordano, giornalista. Presente anche Mons. Giovanni Ricchiuti.
L’incontro promosso dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Altamura – Gravina in Puglia -Acquaviva delle Fonti, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti, l’Università degli Studi di Bari e la facoltà Teologica Pugliese, vuole aprire con leggerezza una finestra di riflessione condivisa che coinvolga tutti, dai giovani ai giornalisti, ad alzare il termometro dello spirito critico per contrastare la disinformazione: non solo le cosiddette “bufale”, ma anche le notizie dal contenuto ingannevole e fuorviante.
Questo momento di formazione alla comunicazione digitale è fondamentale e cercherà di sollecitare la riflessione intorno all’etica di questa cultura, avviare ai temi dell’educazione mediale (o meducazione) e della ricerca della verità nell’era delle fake news. Inoltre questo incontro vuole mettere in evidenza l’importanza che hanno gli operatori pastorali e gli operatori della comunicazione di fronte ad un contesto mediatico caratterizzato da dinamiche cognitive e relazionali del tutto particolari: “oggi, il compito di tutti e di ciascuno è quello di educar(si) all’esperienza digitale” (dal messaggio di Papa Francesco).
Tutti coloro che parteciperanno all’incontro avranno la possibilità di abbonarsi gratuitamente al quotidiano “Avvenire”, che arriverà direttamente a casa per un periodo di tre mesi.
L’incontro è accreditato all’Ordine dei Giornalisti (4CFU), al corso di laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bari (0,25 CFU), all’Ufficio Scuola diocesano.