Rinnovare l’impegno per la diffusione, la conoscenza e l’approfondimento della Sacra Scrittura con una domenica dedicata interamente alla Bibbia. Farlo per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo.
Con questi buoni propositi, il 26 Gennaio 2020 la Chiesa celebra per la prima volta la Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco con la Lettera apostolica Aperuit illis, pubblicata il 30 settembre 2019, per accrescere nei credenti la familiarità con le Sacre Scritture..
L’iniziativa, presentata nei giorni scorsi in Sala Stampa vaticana dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, ha l’obiettivo di “ravvivare la responsabilità – spiega lo stesso Fisichella – che i credenti hanno nella conoscenza della Sacra Scrittura e nel mantenerla viva attraverso un’opera di permanente trasmissione e comprensione, capace di dare senso alla vita della Chiesa nelle diverse condizioni in cui si viene a trovare” .
Anche la Chiesa della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti si prepara a vivere la Domenica della Parola di Dio, considerando la comunità ecclesiale come “casa della Parola”. Occorre pertanto disporsi spiritualmente preparando le comunità e inserendo alcuni gesti all’interno della liturgia domenicale, così da dare rilievo alla centralità della Parola di Dio.
Ecco alcuni suggerimenti:
Segni e preghiere per la Celebrazione eucaristica
All’inizio della Celebrazione eucaristica si porta in processione l’Evangeliario (o, in assenza, il Lezionario), accompagnato da un cero acceso. Il libro aperto viene quindi collocato sull’altare (sull’ambone, nel caso del Lezionario). Prima del saluto iniziale il celebrante o un lettore dice la seguente antifona:
Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.
Ecco, io vengo, Signore.
Nel libro su di me è scritto di fare la tua volontà. (cfr. Sal 119,105; 40,8-9)
Preghiera dei fedeli
Celebrante
Sorelle e fratelli, nella persona del Figlio il Padre ha rivolto all’umanità la sua parola più bella: dopo le parole dei profeti egli è la Parola definitiva. Così egli ci chiama ad essere sui amici. Riconoscenti per questa grazia, supplichiamo la sua misericordia:
- Ascolta o Padre la nostra supplica
Lettore
Per la Chiesa universale e per la nostra Chiesa diocesana. Perché la parola di Dio animi e sostenga ogni azione pastorale ed evangelizzatrice, Preghiamo
(oppure) Per Papa Francesco, il Vescovo Giovanni e i tutti vescovi. Perché ispirino sempre più il proprio ministero all’imitazione di Cristo pastore e annunciatore della parola che difende e nutre il suo gregge, Preghiamo
Per i giovani. Perché nel confronto costante con la Sacra Scrittura possano incontrare il Cristo Maestro, che illumina, interpella e accompagna con sapienza ogni discepolo, Preghiamo
Per quanti sono in difficoltà a motivo della malattia, della povertà o della solitudine. Perché la Sacra Scrittura risuoni come Parola che guarisce, che crea comunione e che salva, Preghiamo
Per i catechisti e quanti sono impegnati nell’evangelizza- zione. Perché vivano il loro compito ecclesiale di educatori aiutando ogni persona, dai bambini agli adulti, a diventare familiari della parola di Dio, Preghiamo
Per quanti si riconoscono nella fede in Cristo. Perché intorno alla Sacra Scrittura riscoprano la gioia della fede comune nel Verbo di Dio fatto carne, Preghiamo
Per tutti i fedeli. Perché radichino sempre la propria fede nella Sacra Scrittura, attraverso la preghiera liturgica, la meditazione personale e la lectio divina, Preghiamo
Celebrante
O Padre, nella persona del tuo Figlio Gesù abbiamo riconosciuto la grandezza del tuo amore per noi. Fa’ che lo Spirito apra i nostri orecchi all’ascolto obbediente della Parola e ispiri le nostre azioni secondo la tua volontà. Per Cristo, nostro Signore
Per Cristo, nostro Signore.