In questi giorni, assieme al timore e al dolore per la diffusione del Covid-19, sta emergendo l’Italia responsabile e solidale. Il suo volto porta i segni di operatori sanitari, amministratori, forze dell’ordine e tanti lavoratori che mettono in gioco se stessi per il bene comune. Nonostante paure e difficolta non si è adombrato neanche il volto di volontari che, con generosità e prudenza, continuano a mettersi affianco a chi ha bisogno. Purtroppo anche in questa situazione chi si trova in povertà ha meno strumenti per difendersi dal contagio e per sentirsi sicuro.
Per quanto possibile, vogliamo raccontare come, anche nei paesi della nostra Diocesi, le parrocchie, i gruppi, i volontari, i sacerdoti, i giovani stanno continuando ad operare per incontrare, dare sollievo, rispondere ai bisogni di famiglie e persone che si rivolgono alle nostre Comunità.
Le caritas parrocchiali non hanno smesso di stare accanto a chi ha bisogno.
In quasi tutta Diocesi, infatti, le caritas parrocchiali stanno continuando a sostenere le famiglie prese in carico con pacchi-dono. Lì dove non è stato possibile assicurare una continuità, i parroci si sono messi a disposizione per accogliere bisogni e necessità, mentre altre parrocchie si stanno adoperando per la distribuzione di pacchi presso le abitazioni.
Circa i servizi promossi dalla Diocesi:
Ad Altamura non si è interrotto il servizio mensa Caritas affidato principalmente all’Opera mariana del Samaritano e alle parrocchie della Città. Ogni giorno vengo preparati e distribuiti 38 pranzi d’asporto, mentre circa 80 nuclei familiari ricevono aiuti alimentari. La mensa, oltre al personale dell’Opera mariana, è sostenuta da circa 12 volontari.
Anche a Gravina il servizio mensa, affidato alla parrocchia S. Francesco, continua con pranzi d’asporto. Si distribuiscono pasti per circa 25 persone. I volontari dell’Emporio hanno fornito le famiglie di beni di prima necessità indicando anche un numero di telefono per le urgenze.
Il Vescovo ha voluto assicurare la presenza di persone senza dimora presso il Centro di Accoglienza Notturna “Filoxenia”, alloggiato al primo piano dell’Episcopio di Gravina, chiedendo all’Opera Mariana del Samaritano, a cui è affidata la gestione, di assicurare una presenza di operatori anche durante la giornata. Perciò ai 12 ospiti, accolti in un primo tempo solamente per la notte, ora sono stabilmente presenti nel Centro.
Ad Acquaviva delle Fonti continua il servizio mensa affidato alla parrocchia S. Eustachio dove si preparano, ogni giorno, 14 pranzi d’asporto. Alle famiglie sostenute dall’emporio “Le sette ceste” è assicura la consegna a domicilio di pacchi alimentari effettuato da circa 10 giovani volontari. Con il Comune di Acquaviva delle Fonti la parrocchia S. Eustachio ha istituito un numero verde per l’ascolto di bisogni alimentari, sostegno psicologico e assistenza. Il comunità di accoglienza per migranti “La porta di S. Pietro” continua ad assicurare accoglienza ai cinque ospiti, mentre la scuola di italiano per stranieri continua con appuntamenti online.
A Santeramo il Centro caritas cittadino sta continuando la distribuzione alimenti anche grazie all’aiuto di giovani volontari. Il centro d’ascolto continua il suo servizio con l’ascolto telefonico.
Come è possibile sostenere l’opera della Caritas Diocesana?
Se vuoi metterti a disposizione, vuoi sostenere il nostro impegno o raccontare il servizio della tua parrocchia chiama il numero verde 800.13.17.60 (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) oppure invia una mail a caritas@diocesidialtamura.it.