La città di Spinazzola rinnova con devozione, in tempo di Coronavirus, il suo atto di fede alla Madonna del Bosco.
Nel piccolo Comune della Bat si è celebrata nella giornata ieri, martedì 14 Aprile 2020, un’insolita festa patronale nel rispetto di una ricorrenza particolarmente sentita dalla comunità spinazzolese, un vero momento di gioia per l’intero paese.
La Santa Messa solenne, presieduta in mattinata dal parroco della chiesa Madre, don Michele Lorusso e concelebrata da Padre Gianni Strafella, parroco dell’Annunziata, ha visto la presenza del sindaco Michele Patruno e di Giuseppe Patruno, presidente dell’associazione “Madonna del Bosco”.
La celebrazione eucaristica, a cui quest’anno non è seguita (per l’emergenza Coronavirus) la processione, si è conclusa con l’esposizione sul sagrato del santuario “Maria Santissima del Bosco” del quadro della Madonna raffigurante la Vergine con il Bambino, gesto che ricorda l’atto di affidamento a Maria. Il rito – nel rispetto delle restrizioni adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19 – è stato trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia di San Pietro Apostolo.
«In questo giorno di festa per noi comunità di Spinazzola – ha ricordato don Michele Lorusso durante l’omelia – la Madonna ricorda ancora una volta di vivere la nostra fede aggrappati a Gesù Cristo, di togliere ogni masso di pietra dal nostro cuore per riconoscere il Signore, il Maestro e accogliere l’annuncio Pasquale: Cristo è veramente Risorto».
Nonostante l’emergenza sanitaria in corso e le necessarie restrizioni, la tradizione per la città di Spinazzola può dirsi dunque rispettata. Ogni anno infatti, il martedì che segue la Domenica della Pasqua del Signore, tutta la comunità spinazzolese si ritrova a celebrare la sua santa patrona Maria Santissima del Bosco, il cui simulacro viene poi portato in processione per le vie del paese, dal Santuario alla Chiesa di San Pietro Apostolo. Lì, resta per tutto il periodo estivo, per poi far ritorno, nel mese di Agosto, al santuario ad essa dedicato.
Si racconta inoltre che anticamente nel giorno del Sabato Santo, al suono della campana di mezzogiorno che annunciava la Pasqua, si correva al santuario per recuperare l’icona della Madonna e portarla in città tra i fedeli festanti. Era ed è infatti Maria ad annunciare a tutti noi che Gesù Cristo, suo figlio è veramente Risorto.
«É infatti la madre – ricorda don Michele Lorusso – a portare a tutti la letizia della vita dopo la morte».
(m.l.)