Ricchiuti apre il mese mariano: «Nello sguardo di Maria ritroviamo giorni più sereni»

Una Celebrazione Eucaristica sentita e nel rispetto delle norme vigenti in materia di contenimento della diffusione del coronavirus, si è svolta questa mattina alle ore 10.00 nel santuario Maria SS.ma del Buoncammino di Altamura, presieduta dall’Arcivescovo Diocesano Mons. Giovanni Ricchiuti e concelebrata dal religioso monfortano P. Giacomo Paris, Rettore dello stesso santuario.

Il primo maggio è la data in cui ha inizio il mese tradizionalmente dedicato alla preghiera mariana e il giorno della festa dei lavoratori, data scelta dai Vescovi Italiani per lanciare un accorato messaggio al mondo del lavoro.

Anche per Mons. Ricchiuti è stata l’occasione per rinnovare i sentimenti di vicinanza a tutto il popolo di Dio della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti, spiritualmente unito all’Arcivescovo, per dare il via ad un mese di Maggio particolarmente insolito.

Il presule nell’omelia della messa ha innanzitutto ricordato la memoria della festa odierna, sottolineando come Dio abbia affidato alle creature umane il mondo, perché fosse custodito e coltivato. “Il lavoro – continua lo stesso Mons. Ricchiuti – non è stato disdegnato neppure da Gesù, il Figlio Dio, che ha lavorato accanto a Giuseppe nella bottega di Nazareth e ha scelto la via dell’umiltà per essere vicino ad ogni donna e ad ogni uomo che si guadagna il pane col sudore della fronte”.

L’Arcivescovo non ha escluso dalla sua riflessione le problematiche del mondo del lavoro, augurandosi, dopo aver citato il messaggio della CEI per questa giornata, a firma della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, di cui anch’egli è membro, che il lavoro sia lo spazio in cui si promuova la dignità della persona umana, centro e finalità di ogni finanza, economia e scelta politica. Da qui l’invito alla responsabilità politica e governativa che guardi con rispetto ad ogni creatura umana e all’ambiante circostante, come dono ricevuto dalle mani del Creatore.

Infine, Mons. Ricchiuti ha invitato tutte le famiglie a pregare in casa il S. Rosario, per ritrovare sotto lo sguardo di Maria giorni più sereni. Inoltre, ha dato appuntamento a questa sera, in diretta su TV2000 con la Chiesa Italiana, per l’Atto di Affidamento alla Vergine Maria.

L’augurio conclusivo è stato quello di contemplare la luce della Pasqua, che splende nel cero acceso nella notte santa, perché sia quella luce ad illuminare i nostri passi e a riscaldare il nostro cuore.

Prima della benedizione, ai piedi della venerata immagine della Madonna del Buoncammino, il presule ha invocato, a nome di tutta la comunità diocesana, la materna protezione della Vergine Santissima con una preghiera scritta da Papa Francesco e ha concluso con la triplice invocazione:

Madonna del Buoncammino, guidaci al tuo Figlio Divino;

Madonna del Buoncammino, rendici degni del Tuo Figlio Divino;

Madonna del Buoncammino, rimani sempre a noi vicino.

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