L’Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, con decreto sottoscritto in data 24 Maggio 2020, ha stabilito che nella nostra Diocesi, fino a nuove disposizioni, in occasione di feste patronali e parrocchiali, vengano scrupolosamente rispettate le seguenti misure:
- si limitino alle sole celebrazioni liturgiche, attenendosi alle vigenti disposizioni circa le celebrazioni liturgiche con il popolo per quanto concerne l’accesso ai luoghi di culto, l’igienizzazione dei luoghi e degli oggetti, tutte le attenzioni da osservare nelle celebrazioni liturgiche;
- non è possibile, nel rispetto della norma del distanziamento fra le persone attualmente vigente, organizzare processioni, trasferimento pubblico di immagini sacre, fiaccolate o momenti di preghiera, che rischiano di creare assembramenti.
La decisione del presule è stata maturata a seguito della pubblicazione, in data 20 maggio 2020, della Nota della Conferenza Episcopale Pugliese “Le nostre feste patronali in tempo di Covid-19. Celebrare il Signore della vita”, con la quale i Pastori delle Chiese di Puglia hanno ritenuto importante offrire chiare disposizioni per le feste patronali e parrocchiali; considerando la facilità con cui nelle processioni e negli altri momenti delle nostre feste ci sono assembramenti di persone, per cui non è possibile assicurare il distanziamento, e consapevole della gravità di questa epidemia che, seppure in queste settimane sembra attenuarsi, rimane pur sempre estremamente pericolosa e temibile, imponendo ancora molta prudenza e un grande senso di responsabilità, per evitare di vanificare gli sforzi fatti finora e ricadere in modo ancor più disastroso nel vortice del virus; desiderando, altresì, vivere questi momenti di festa con maggiore sobrietà e attenzione alle povertà accentuate dalla pandemia, al fine di manifestare la solidarietà delle nostre Comunità attraverso gesti significativi di condivisione; in comunione di intenti e di azione con le altre Chiese di Puglia.