Giornata nazionale per il sostentamento del Clero: dona a chi si dona!

Domenica 22 Novembre 2020, nella solennità di Cristo Re, ricorre la Giornata nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero.

Ogni anno la Chiesa italiana dedica una domenica al tema, nel segno della corresponsabilità e della trasparenza. «Ogni Offerta è il segno concreto di questa vicinanza. Raggiunge tutti i sacerdoti, dal più lontano al nostro». Con queste parole il responsabile del Servizio Promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni, spiega il senso della Giornata nazionale delle offerte, in programma quest’oggi e ripetibile in tutto il periodo di Natale e nel corso dei mesi successivi, per  accompagnare e sostenere la missione dei sacerdoti.

Dal 1984 è stata infatti soppressa la retribuzione statale destinata ai preti e il loro sostentamento è affidato esclusivamente alla tua generosità. Un sacerdote oggi vive con molto meno di quello che si crede. E fa molto di più. In Italia esistono circa 34.000 sacerdoti che donano la propria vita agli altri, con l’offerta di ciascuno di noi è possibile garantire a queste persone una dignitosa sussistenza e contribuire alle loro missioni quotidiane, sempre rivolte ai più sofferenti. Dal proprio parroco al più lontano. Ogni fedele è chiamato a parteciparvi, a titolo personale o della propria famiglia.

Nel 2019 sono state raccolte 84.699 offerte, per un totale di 7.837.075 euro. Queste concorrono a rendere possibile la remunerazione mensile di quasi 34.000 sacerdoti di cui 30.664 sono a servizio delle 227 diocesi italiane, tra questi circa 400 sono stati impegnati nelle missioni nei Paesi del Terzo Mondo come fidei donum mentre 2.848, per ragioni di età o di salute, sono in previdenza integrativa.

Come si sostengono i sacerdoti?

Oggi le offerte riescono a coprire soltanto l’1,7%. Il resto è assicurato da:

Parrocchie ed enti ecclesiastici 7,5%
Remunerazioni proprie dei sacerdoti
derivanti da prestazioni per l’insegnamento nelle scuole e servizio pastorale ad esempio presso ospedali
16,7%
Idsc (Istituti diocesani per il sostentamento del clero)
attraverso le rendite dei propri patrimoni immobiliari
6,5%
Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.)
attraverso l’8xmille
67,6%

La raccolta centralizzata delle offerte è l’unico sistema che consente all’ICSC di svolgere un’equa distribuzione delle risorse economiche a tutti i sacerdoti.

Per avere maggiori informazioni sul sovvenire puoi parlare con il tuo parroco, i membri del Consiglio parrocchiale per gli affari economici e gli incaricati diocesani per il sovvenire. La rete del sovvenire è diffusa in tutte le 224 diocesi italiane e fa riferimento al Servizio promozione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica, ufficio della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.).

Nel loro piccolo faranno grandi cose. Anche tu puoi. Dona ora! 

 

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