50 anni di sacerdozio del vescovo Giovanni: «Continuiamo ad esibire il volto del Signore»

Venerdì 9 Settembre 2022, S. E. Mons. Giovanni Ricchiuti ha celebrato il Giubileo della sua Ordinazione Presbiterale, travolto dall’affetto dell’intera comunità diocesana.

Una gremita Cattedrale di Altamura ha, infatti, accolto i numerosi fedeli che hanno deciso di condividere con il presule una tappa così importante della sua vita: vescovi delle diocesi di Puglia e Basilicata, sacerdoti, religiosi, religiose, sindaci e assessori in rappresentanza dei sei comuni della diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti. Con loro, i familiari di Mons. Giovanni Ricchiuti e le tantissime persone che hanno deciso di prender parte al momento di festa. Ad aprire la celebrazione eucaristica, il «grazie» della Chiesa locale rivolto al suo pastore, portato all’altare dal moderatore di Curia, nonché Vicario Giudiziale, don Vincenzo Panaro che nel suo messaggio augurale ha sottolineato l’encomiabile operato svolto, con animo grato e carità fraterna, da Mons. Ricchiuti durante il suo lungo cammino ministeriale.

«Grazie a tutti e a ciascuno di voi, sorelle e fratelli – ha detto il vescovo Giovanni durante l’omelia – oggi condivido con voi la gioia, la trepidazione, il timore, la paura, la commozione di quel lontano 9 Settembre 1972». «Non so se davvero sono stato fino ad oggi un uomo che non ha fatto nessun calcolo nella sua vita – ha spiegato il presule – non so se sono stato un uomo inutile evangelicamente parlando, non lo so se sono stato sempre fedele all’innamoramento dell’Immagine di Gesù. Lo sa Lui, lo sa il Signore che legge nel nostro cuore e io mi auguro che la lettura che Gesù faccia del mio cuore sia secondo il suo progetto». «La tentazione – ha aggiunto – di ergerci a maestri che talvolta danno l’idea di saperne più del maestro? Soltanto Lui sa se davvero io non mi sia mai abbandonato a questa tentazione. Vi assicuro che il mio petto è libero, non ci sono medaglie, non le voglio e non le desidero, perché abbiamo da esibire solo e soltanto il Volto del Signore. Che il Signore ci liberi dalla tentazione del munus docendi».

Al termine della solenne celebrazione eucaristica, prima della preghiera comunitaria rivolta alla Madonna del Buoncammino, è stata data lettura della benedizione apostolica di Papa Francesco e dei messaggi augurali dedicati al vescovo provenienti da Pax Christi e dalla Conferenza Episcopale Italiana.

A seguire, Mons. Ricchiuti si è fermato a salutare e a ringraziare tutti i presenti.

 

 

(A cura di Michele Laddaga – Direttore dell’Ufficio stampa della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti)

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