“Incontro con l’agroecologia: una nuova visione per un futuro sostenibile”. Si intitola così il così il convegno in programma questa sera alle 20.00, nel salone parrocchiale della Chiesa S. Maria della Consolazione, curato dal Comitato del Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano.
L’obiettivo dell’iniziativa? “Mettere in rete” le risorse naturali, culturali e produttive del territorio appulo-lucano per promuovere uno sviluppo endogeno e sostenibile dal punto di vista ambientale, economico, e sociale, promosso da tutti gli attori del territorio.
Alla discussione, che sarà moderata da Tonia Dileo, agricoltrice e associata del Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano, prenderanno parte:
- Arturo Casieri – Università degli Studi di Bari Aldo Moro – Presidente Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano
- Michele Loporcaro – Insegnante contadino – Associato Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano
- Vincenzo Verdoliva – Esperto in garanzia partecipata (L’Officina GBS)
- Tato Pace – Imprenditore agricolo – Associato Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano
- Maria Teresa Moramarco – Coltivatrice diretta – Associato Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano.
Il Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano è un progetto sociale che vuole:
• diffondere un modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, etico ed economico, ispirato ai principi dell’agroecologia;
• rafforzare il sistema agroalimentare locale;
• rafforzare la competitività dell’imprenditoria locale attraverso la condivisione di conoscenze, buone pratiche e innovazioni;
•implementare il modello dell’economia circolare;
• promuovere e sostenere l’economia civile e l’agricoltura sociale, le cooperative sociali e le aziende agricole, indirizzandole all’adozione di impresa multifunzionali, cooperanti e solidali.
Prima di essere uno strumento di governo, un programma o un piano strategico, la visione del Distretto Agroecologico vuole essere un laboratorio in cui sperimentare nuove forme di partecipazione democratica basate sulla volontà di auto-riconoscimento della comunità locale che si impegna nel costruire un terreno comune d’incontro.
Appuntamento alle 20.00. Ingresso libero e aperto a tutti.