Indirizzo di saluto ai sindaci dei comuni della diocesi e alle autorità civili e militari in occasione dell’inizio del ministero episcopale

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INDIRIZZO DI SALUTO
AI SINDACI DEI COMUNI DELLA DIOCESI
E ALLE AUTORITÀ CIVILI E MILITARI
IN OCCASIONE DELL’INIZIO
DEL MINISTERO EPISCOPALE


Altamura, Palazzo di Città
10 febbraio 2024

Un carissimo saluto a don Giovanni, S.E. Mons. Ricchiuti, che per dieci anni ha servito questa comunità ecclesiale e cittadina, grati a lui per quanto ha fatto di bene alla sua e nostra gente.
Saluto cordialmente il Sindaco di questa città di Altamura, con la Giunta Comunale e il Consiglio Comunale, insieme ai Sindaci degli altri Comuni della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, ed anche il caro Sindaco del mio amato paese San Giorgio Ionico, qui presente.
Saluto con gratitudine anche le autorità civili e militari che prendono parte a questo breve significativo momento di incontro tra la Chiesa e l’istituzione civile per eccellenza su un territorio, cioè il Comune.

Sappiamo che un tempo, ma ancora oggi in molti comuni, cattedrale e palazzi di città sono posti l’una di fronte all’altro, proprio a testimoniare sì i due ambiti distinti (città di Dio e città degli uomini, diceva Sant’Agostino), ma anche a significare l’inevitabile destino, che è una autentica missione, di servire insieme il territorio, ogni singola persona, la comunità tutta.

Amministrare è un’arte antica, necessaria, nobile, fondamentale, dagli esiti mai scontati, perché è impegnativa, ma è gratificante e rigenerante, perché non c’è niente di più umano e umanizzante di operare affinché le persone stiano bene, si sentano tutelate e accompagnate nelle vicissitudini della vita, abbiano modo di sperimentare e forse anche di promuovere percorsi di bellezza, di pienezza.
Gli ostacoli nell’amministrate, le insidie, le difficoltà sono numerose, è vero, tuttavia è proprio attraverso la volontà e la capacità di promuovere bellezza, serenità, benessere, affrontando le molteplici sfide sul campo, che si può sperimentare con soddisfazione quanto sia gratificante governare. E tutto questo configura una missione, da vivere con responsabilità, entusiasmo e comunione.

Digitalizzazione e innovazione, cultura e turismo, transizione ecologica, coesione e inclusione sono alcune delle cosiddette ‘missioni’ dell’ormai famoso PNRR, che impegna il Governo, le Regioni ed ogni singolo Comune.
Mi permetto di richiamare qui e di rilanciare la conoscenza e la consultazione dell’Enciclica Laudato si’ e della più recente Esortazione apostolica Laudate Deum, dedicate all’ecologia integrale dell’uomo e del pianeta; da esse si può trarre una preziosa ispirazione circa i temi appena citati a proposito del PNRR. Anche in seno alla CEI fu prodotto un interessante manifesto in 7 punti, rivolto ai cittadini, agli amministratori e agli imprenditori.

Carissimi, mentre auguro successo per il vostro sforzo e lavoro a vantaggio delle comunità a voi affidate, assicuro la disponibilità della Chiesa a collaborare in un percorso comune di autentica umanizzazione del territorio in cui siamo posti a esercitare il nostro servizio al bene comune, la nostra specifica missione.

 Giuseppe Russo
Vescovo

 

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