“NON LASCIAMOCI RUBARE LA GIOIA DELL’EVANGELIZZAZIONE!”
Messaggio in occasione della 88a Giornata Missionaria Mondiale
19 ottobre 2014
Sorelle e fratelli carissimi,
nel cuore di questo Ottobre missionario, mese che la Chiesa dedica alla preghiera e al sostegno per le Pontificie Opere Missionarie, e alla vigilia della 88a Giornata Missionaria Mondiale (domenica 19 ottobre p. v.), mi piace farvi giungere un mio messaggio per questo tradizionale e importante appuntamento per tutte le Comunità parrocchiali, per le Associazioni e per i Movimenti ecclesiali.
Ogni giorno tornano alla memoria della Comunità ecclesiale le parole che Gesù rivolse a settantadue discepoli quando li mandò per una prima esperienza di missione e di annuncio della gioia del Vangelo (Lc 10, 1-24).
Dopo la sua risurrezione, poi, Egli chiamò gli apostoli e comandò loro di andare fino ai confini della terra, non senza prima aver donato loro la forza e il dinamismo dello Spirito Santo, e fare Suoi discepoli tutti i popoli (Mt 28, 19; At 1, 8).
Nella Solennità di Pentecoste (8 giugno 2014), Papa Francesco ha scritto per la Giornata Missionaria Mondiale un Suo Messaggio e lo ha indirizzato a tutte le Chiese particolari del mondo, invitando i cristiani a riprendere con coraggio l’impegno missionario e a fare della evangelizzazione un cammino di gioia.
Perché, scrive il Papa, “la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. … Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” (n. 3).
Le “missioni” e “i missionari”, dunque, sono innanzitutto le nostre città, i nostri condomini, i luoghi della famiglia, della scuola, del lavoro, dell’incontro con gli amici, luoghi che fanno di ogni battezzato un “missionario”. Soprattutto, poi, là dove la tristezza o la sofferenza o la povertà – materiale o morale che sia – invocano gioia e speranza.
Siamo agli inizi di un nuovo Anno Pastorale ed io amo pensare a questa nostra diocesi come un vasto campo di missione, dove ognuno di noi, personalmente e comunitariamente, si impegna a portare la gioia dell’evangelizzazione, non permettendo che la pigrizia spirituale, la rassegnazione, la sfiducia e le tante difficoltà nel testimoniare la fede ci ‘rubino’ questa gioia (cfr. Papa Francesco, Messaggio, n. 5).
Ma non possiamo e non dobbiamo dimenticare la missione ad gentes, e cioè le missionarie e i missionari (sacerdoti, religiose e religiosi, laici), che – in luoghi e culture e religioni diverse – portano il Vangelo: essi attendono la nostra preghiera e la nostra generosa carità!
Nella nostra Chiesa locale tanti sono i presbiteri, i religiosi e le suore che, provenienti dall’Africa, dall’Asia e dal Sud-America, ci fanno sentire la freschezza e la gioia di Comunità lontane geograficamente, ma sorelle nella comune fede cristiana: a loro vada il nostro GRAZIE!
E ricordiamo anche tanti nostri missionari che, partiti da questa diocesi, sono in terra di missione a piantare ed edificare la Chiesa, nella speranza che altre vocazioni religiose o laicali donino la loro vita per la diffusione del Vangelo.
Invito, dunque, tutte le Comunità parrocchiali e i fedeli che si riuniscono nelle Rettorie, così come le Associazioni, le Confraternite, i Gruppi e i Movimenti Ecclesiali, a vivere bene questo ottobre missionario e ad accrescere, in occasione della prossima Giornata Missionaria Mondiale, la propria offerta per le Pontificie Opere Missionarie.
Ringrazio tutti e ciascuno per la somma di € 16.000 raccolta l’anno scorso.
Così come va il mio e il nostro grazie a quanti hanno lavorato e lavorano nell’Ufficio Missionario Diocesano, la cui direzione ho affidato, a partire da questo Anno Pastorale, al nuovo direttore, nella persona di don Francesco Elia, cui auguriamo un buon lavoro.
Buona, santa e generosa Giornata Missionaria Mondiale, per la quale chiediamo l’intercessione di Maria, Stella della Evangelizzazione, e di S. Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo, patrona delle Missioni.
Altamura, 11 ottobre 2014
+ Giovanni, vescovo